Non ti traccio se mi paghi: così la privacy sarà solo per i ricchi
La non profit in difesa dei diritti digitali Noyb, che sta per None of your business , ha deciso di presentare un reclamo all’autorità austriaca per la protezione dei dati (la Ong ha infatti sede a Vienna). “C’erano tempi in cui i diritti fondamentali erano riservati ai ricchi – conclude Max Schrems, presidente della Noyb – Sembra che Meta voglia riportarci indietro di più di cento anni”. E potrebbe non essere sola.
#privacy #meta #social
@theTractor @privacypride bisogna poi vedere come si comporterà effettivamente, se davvero non traccia chi paga, come si potrebbe esserne certi? Mi sa che serve un sistema di auditing apposito… Il rischio è essere “cornuti e mazziati” non trovi?
@[email protected] @[email protected] penso che ci saranno gli addetti che faranno gli opportuni controlli. Mi viene già facile immaginare, che tra qualche anno la comunità europea si ritroverà a multare per qualche milione di € Meta, per non aver rispettato qualche clausola del loro nuovo contratto. Staremo a vedere! Quello che mi colpisce di più è come sia facile eludere una legge sulla privacy semplicemente facendoti pagare il servizio. Sarà l’inizio di una nuova era. Paghi per la visibilità e paghi per la non tracciabilità. Arriveremo addirittura a pensare che la pubblicità mirata è comoda e continueremo ad alimentare questo sistema basato sull’illusione di essere felici.