L’“equa paga” non ha coperture: bocciata dai tecnici
Il governo ha scritto il disegno di legge sul salario minimo senza indicare le coperture economiche. Nell’emendamento con cui la maggioranza di destra affossa i 9 euro orari dell’opposizione e introduce il principio della “equa retribuzione” per i lavoratori non coperti dal contratto collettivo, non sono indicati né i costi del provvedimento per le casse dello Stato né i fondi stanziati per coprire le spese. A rilevarlo non è stato uno dei leader dell’opposizione, ma il Servizio di Bilancio della Camera che ieri, alla vigilia del voto in aula dell’emendamento, ha pubblicato l’analisi finanziaria sul provvedimento in discussione a Montecitorio.
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