Meno male che mi sono disiscritto (non che l’abbia ma i usato più di tanto).

Fantastico, grazie! 🤩

Speriamo di vederne sempre di più. È sconfortante pensare che le comunicazioni ufficiali degli enti pubblici debbano per forza passare dalle grandi piattaforme.

“Be evil”.

Sarà ma in genere quando colossi del calibro di Meta puntano i loro occhi bramosi su qualche progetto libero o indipendente, non c’è mai da sperare bene. Non dimentichiamoci che il loro unico interesse è fatturare, per questo rispondono solo ai loro azionisti e non agli utenti. Se poi ci aggiungiamo anche le questioni tecniche di gestione del tutto, per me il cerchio si chiude.

Come questa. Grazie.

Non ne ho idea. Secondo Wikipedia quando è stato introdotto ero poco più che un pargolo, quindi non ho vissuto direttamente quel periodo e mi rifaccio a racconti e testimonianze terze. Si tratta in ogni caso di un precedente e la storia può benissimo ripetersi. Comunque, vedendo l’operato di Meta e l’andazzo generale che queste aziende hanno, me ne tengo volentieri ben alla larga.

Ormai è diventata la mia Bibbia:

https://www.gnu.org/proprietary/proprietary.html

A trovarne una…

Dalle statistiche NextDNS del TV Samsung non l’avrei mai detto…

In America si guarderebbero ben bene dal farlo, in Italia non è così.

In passato ha funzionato però:

https://ploum.net/2023-06-23-how-to-kill-decentralised-networks.html

Io punto sul Sì.

Neanche poi tanto alla fine. Aver avuto a che fare non significa per forza saper usare e farlo bene.

In poche parole Microsoft è diventata un malware.

Fai bene però vedi, se ci sono dei termini e condizioni per l’iscrizione di un servizio, dovresti leggerli o quanto meno informarti un attimo prima, non puoi cascare così dal pero. Personalmente, non uso mai cose che non conosco e se lo faccio, prima mi informo con chi ne sa di più. Non guido un veicolo senza prima aver preso la patente. Non è questione di alfabetizzazione o meno ma solo di buon senso, una qualità un po’ rara da trovare in giro di questi tempi.

Mi spiace dirlo ma si alfabetizzeranno a loro spese.

Con Gnome Software il problema non si pone: scarica in automatico gli aggiornamenti e quando devi spegnere il PC ti avvisa se vuoi installarli, si riavvia, li installa come root e si spegne.

Newpipe è favolosa!

La cifratura e2e è attivabile da qualunque software email che la supporta. Poi, serve che sia mittente che destinatario la configurino. Nel caso di Proton, solo tra utenti Proton funziona in modo predefinito, mentre tra un utente Proton ed uno diverso no, se non l’ha impostata. Per farlo serve scambiare le chiavi PGP. Quella che dici tu, forse, è la crittografia ad accesso zero, che funziona cifrando le mail in entrata con la chiave pubblica dell’utente, salvandole sul server. L’unico modo per leggerle, è avere la chiave privata corrispondente. Questo sistema Proton ce l’ha in modo predefinito. Su Mailbox, ad esempio, va attivato.