Nessuna “deriva tumpiana”, la destra sulla sulla Consulta fa quel che fece la sinistra. O almeno ci prova
La formula retorica non è cambiata, in gioco ci sarebbe nientemeno che la tenuta del sistema democratico: “La destra vuole mettere le mani sulla Consulta”, “Giorgia Meloni è preda di una deriva
Ho messo un dislike ieri perché non sono d’accordo ma non avevo tempo di commentare.
Credo che non sia corretto dire che questa destra sta facendo “quello che si è sempre fatto” e chi lo dice, secondo me, lo fa sapendo di mentire. Il problema non è che il giudice presentato da questa destra sia una persona della loro area ma è il fatto che è letteralmente il consigliere giuridico di Meloni e autore del ddl sul premierato.
Se vogliono un compromesso per eleggere qualcuno della loro area che facciano un nome di compromesso (anche mio figlio di 6 anni sa cos’è un compromesso e no, questo non è un compresso).
Questi sono capaci di proporre La Russa come Presidente della Repubblica e lamentarsi perché “anche gli altri hanno sempre fatto così”.